sera di lunedì 8 aprile, Modena
Dentro al parcheggio del CIE staziona una camionetta dei carabinieri. Si vedono dei materassi impilati fuori.
Da dentro dicono che la notte scorsa uno dei reclusi ha ingoiato una lametta ed è stato portato via, non sanno dove. E che gli sbirri non si sono risparmiati nel pestarli un po’ tutti per sedare la rivolta. Si sentono ancora battiture e urla di protesta isolate. Quando da fuori alcuni fuochi artificiali e alcune grida di saluto e solidarietà rompono il silenzio, facendo sapere che – in pochi – ma qualcuno c’è ed è con loro, da dentro si alza un coro di grida e battiture. Si distingue il grido ‘libertà’.
Intanto continua quasi assoluto il complice silenzio mediatico.
Dove saranno finite tutte quelle autorità e quegli scribacchini che negli scorsi mesi facevano a gara per mostrare tutto il loro umanitarismo di facciata?
Se “volete far sapere cosa ne pensate” di tutto questo… il numero del CIE di Modena è: 059-451690