La chiusura dei centri di identificazione ed espulsione, permessi di soggiorni temporanei, l’abolizione della Bossi-Fini, e migliori condizioni di vita nei centri di accoglienza richiedenti asilo: sono le richieste degli oltre 400 migranti che hanno sfilato in corteo per le vie del centro di Bari e che si sono radunati sotto la Prefettura con l’obiettivo di incontrare i rappresentanti del governo locale. I migranti lamentano in particolare l’altissima percentuale di dinieghi – 95,98 per cento – delle richieste di asilo da parte della Commissione ministeriale competente. Secondo gli ospiti del Cara, gli sporadici litigi che si verificano nella struttura sono causati dal sovraffollamento: nel Cara di Bari ci sono 1.500 persone rispetto ad una capienza di circa 800. Tra le altre richieste dei migranti, c’è un’accelerazione dell’esame di richieste d’asilo: “Aspettiamo sino a due anni – dice uno dei manifestanti – per poi vedere la nostra richiesta respinta”
http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/05/23/foto/bari_immigrati-59486251/1/#6
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